28.7.11

L'ultima Amante di Hachiko_Banana Yoshimoto

Credo di dover assolutamente smettere di tirare tardi per finire un libro iniziato oche ore prima. Ieri, mentre aspettavo mia sorella in un centro commerciale mi sono seduta, ho aperto la mia borsa e, dopo lunghissimo frugare, ho tirato fuori uno dei libri di Banana Yoshimoto comprati la scorsa settimana. Mi hanno detto "Se Kitchen ti ha fatto piangere, questo sarà peggio, ma non potrai non innamorartene". A questo punto mi chiedo se mi sarei dovuta innamorare del Libro, di Banana, di Hachi o di Mao. Credo sia una s'infonia di innamoramenti.

Cosa?! Vi state chiedendo se ho pianto?! Of Course! Non ho tirato fino alle 3 per il gusto di restare sveglia. Poi faccio sempre l'errore di leggere di notte, quando sono molto più suscettibile ed emotiva. Già, sono un genio!

"L'ultima Amante di Hachiko" e' la storia di Mao, una giovane ragazza, giovanissima, nata e cresciuta in una comunità bizzarra, un po' votata all'amore libero, incentrata sulla figura carismatica della nonna veggente. Un ambiente che non fa per lei, e che, dopo la morta della nonna, perde il vero significato, il motivo per cui e' nata. Mao possiede qualche potere sovrannaturali (niente grandi effetti speciali...) e un'immensa dote pittorica.
I passi in cui parla della scoperta di questa capacità sono i più vibranti ed emozionanti, descrive come se lo sentissi sulla pelle, come se fossi tu al suo posto.
Poi c'è Hachi, un ragazzo sulla ventina, abbandonato dai genitori, pseudo hippies giapponesi, in India, dove venne adottato. Ha qualcosa di speciale e meravigliosamente disarmante.
Cosa ci fa in Giappone?!
Non voglio rubarvi neppure un sospiro trattenuto, solo questo, i due protagonisti, qualcosa che e' destinato a finire, una storia struggente, positiva, romantica e coinvolgente. Un modo di scrivere concitato, come il passare dei giorni. Le solite frasi a volte incomprensibili, ma ritmate e profonde, tanto che la brezza si sente davvero, e quell'azzurro, tanto ricorrente tra le poche pagine, lo puoi vedere con i tuoi stessi occhi.

E' strano poi, come i libri di questa stupenda scrittrice, siano scanditi dalla descrizione delle stagioni e dal cibo e non dal turnarsi del giorno e della notte, che in realtà non esistono, o meglio, esistono, ma non influenzano il corso della storia che viaggia sul filo di emozioni sconvolgenti e toccanti.

Non so se si e' inteso, ma sono rimasta folgorata da questo libro, tanto che stamattina, quando mi sono svegliata, ho percepito quella sensazione di nostalgia che mi viene ogni volta che un libro finisce e sei inevitabilmente costretto a lasciare sospesi nel tempo quei personaggi con cui ti eri immedesimata poco prima.

Come ho già detto, Banana mi ucciderà con questi libri, eppure non posso farne a meno.
Ve li consiglio, soprattutto questo. Da prendere con cautela pero', non solo per la forza delle emozioni che dirompono da ogni riga, ma anche per quel sottile, e rado, erotismo, descritto con parole spicciole ma mai volgari, che se non colto in quella magnifica chiave poetica, rischia di far cadere tutto nella banalità e scontentezza di un libro da poco.
Ogni singola vibrante parola partecipa alla riuscita di questo turbinio stucchevole di emozioni.

Spero vi sia venuta voglia, non necessariamente di leggere questo, ma di leggere, di farvi coinvolgere da una storia che, tutto sommato, potrebbe non essere troppo diversa dalla vostra.

Vi auguro una Splendida giornata.

.S



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2 commenti:

  1. Un libro da gustare tutto d'un fiato... la tua scelta è azzecatissima e credo sia anche ottimo per una estate colorata...
    Grazie.
    cla

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  2. Lietissima di non essere la sola a pensarla così!! E sto giusto andando a fare rifornimento di altre perle della Yoshimoto...

    Un abbraccio

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