15.6.12

4 Breakfast_ Monday

Un buongiorno un po' tombale, stamattina.
Eh già, niente di grave, ma se uno fa bisboccia tutta notte, poi non può pretendere di svegliarsi presto e carburare come se nulla fosse accaduto. Probabilmente perchè non abbiamo più il fisico di una volta, quando le feste universitarie erano all'ordine del giorno e la mattina ci si svegliava di buon'ora per precipitarsi a lezione. E insomma, stamattina sto un po' K.O., ma tanquilli, una Pinta d'Acqua, un Frutto e passa anche il mal di testa.

Dunque eccomi qui a raccontarvi questo titolo un po' enigmatico e tanto chiaro.
E' stata una settimana lunghissima, piena di studio, come sempre, ma è stata anche una settimana in cui mi sono sentita ispirata, trasportata e, forse, un po' innamorata della Poesia: la Poesia delle Parole, la Poesia delle Immagini, la Poesia dei Suoni e dei Sapori, e così ho deciso di dedicare a Quattro Poesie, scelte d'istinto, Quattro Colazioni, Quattro Fotografie e Quattro Giorni.

Non so il perchè di questo mini progetto in 4 puntate, non so perchè sia nato tutto così di getto, senza pensare, non so come sia venuto fuori dalla mia testolina confusa e impegnata, eppure è stata una buona settimana, sotto molti punti di vista, uno di questi, il Progetto "4 Breakfast".
Il progetto consiste nella selezione, di cui non sono assolutamente in grado di dare una motivazione conscia e valida, di 4 Poesie Diversissime, che hanno energicamente bussato alla porta della mia attenzione, richiedendo la giusta cura e il giusto amore, richiesta che non sono stata in grado di rifiutare.
(Se la domanda è "Ma quante cose non sei in grado di fare?" sappiate che la risposta è "Tantissime".)
Mi sono lasciata trasportare ad occhi chiusi e mi sono lasciata coccolare da quelle parole perfette, non perfette per un momento particolare o un particolare evento, ma perfette in sè, null'altro.

E così, senza troppi giri di parole, ecco la Prima Poesia, uno stralcio, il passaggio che più mi ha scombussolata, quella di Lunedì, con la sua Colazione e la sua Fotografia.







Il Tuo Sorriso_ P. Neruda


Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce. 






Spero sia gesto gradito, e spero che certe parole perfette vi scombussolino almeno un decimo di quanto non abbiano scombussolato me, ne sarei felice!
A domani, o più tardi, o Lunedì, chi lo sa...


.S 

2 commenti:

  1. Adoro questa poesia...e adoro le colazioni in generale...questo tuo progetto già mi entusiasma :-)

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