E' il primo "Tutorial" (uso questa parola nella speranza di non offendere chi di tutorial ci capisce e li fa sul serio!!) su cui ho rimuginato per tantissimo tempo, di cui credo di non aver fatto abbastanza foto e che spero sia uscito decentemente. Il risultato non è malvagio, ma chissà.
Premetto (eh sì, mi piace mettere le mani avanti, non si sa mai...) che si trattava proprio di quel periodo in cui il mio Mr. Nikon mi aveva abbandonato (ndr. da leggersi "sono talmente incasinata che puntualmente ficco le cose in un cassetto senza mai ricordare qual") perciò la già scarsa documentazione è stata possibile grazie alle doti dello stressato iPhone che tra poco andrà in sciopero e mi abbandonerà senza ripensamenti.
Insomma, abbiate pazienza e sperate, con me, che il tempo migliori le cose o che mi faccia capire che sono negata!
L'occorrente è facilmente reperibile e la tecnica è più che semplice. Innanzitutto è necessario munirsi di un pezzo di stoffa, io ho utilizzato un vecchio lenzuolo bianco, un po' sdrucido e decisamente poco stirato, pronto per la pattumiera, ma visto che sono una Fan degli oggetti un po' sfigati, che stanno per fare una brutta fine, non potevo che impossessarmente.
Poi ho preso le candele...le famose candele utilizzate anche nel Progetto a Quattro Mani di Ottobre. E' una tecnica che mi è piaciuta e non potevo non riutilizzarla di nuova, questa volta con una variante. In una delle Mille Scatole delle Meraviglie ho tirato fuori un flacone di colore per stoffe, di quelli vecchissimi che se non vengono aiutati da qualche additivo, ormai al tessuto non ci si attaccano più.
Non poteva mancare un Gomitolo di Lana, visto che quasi ci dormo anche la notte, e un uncinetto misura 5. Ora voi direte "E chi con l'uncinetto è incapace?" Non temete, perchè esistono moltissimi tutorial per muovere i primi passi nell'arte del Crochet e io, per facilitare le cose, ho scelto la catenella, diciamo il passo base!
Prima di tutto ho preso un pentolino, l'ho riempito d'acqua e ho messo a sciogliere, a Bagnomaria la candela, ho tagliato/strappato delle lunghe striscioline di stoffa bianca e mi sono preparata due bicchieri di acqua calda con dentro del colore, con quantità diverse, giusto per non fare sempre lo stesso colore. Se le striscioline non sono uguali o sono storte, non è un problema, tanto ci servono per fare le roselline e non è importante. Vi consiglio sempre di usare bicchieri di carta, perchè non si sa mai cosa ci mettono nei vari colori, e per non rischiare utilizziamo qualcosa che possa essere facilmente buttato via, o meglio potreste usare un vecchio barattolo di vetro che vi porterete dietro durante i vostri mille progetti.
Una volta che la candela si sarà sciolta prendete una forchetta di plastica, che può facilmente sostituire il Tjanting, afferratela per i rebbi e utilizzate la punta concava per prendere la cera e "disegnare" sulle vostre striscioline. Chi si sente più intraprendente può utilizzare un pennello e disegnare sulla stoffa. Questa tecnica è conosciuta anche come Pittura Batik. Posare la cera sulla stoffa permette di colorare una parte e lasciare invariata quella coperta dalla cera. Io ho effettuato un solo passaggio per mostrare il contrasto Verde e Bianco, ma potreste scegliere molti più colori e più fase, senza dimenticare che è importante la completa asciugatura prima di poter maneggiare le striscioline.
L'idea di questo progetto è nato da un tutorial trovato per caso su Pinterest, grande fonte di ispirazione.
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