Se questo è quello che ci chiede Zelda, Intraprendenti Internauti, non possiamo certo tirarci indietro. Bando alla vergogna (e nessuno più di me!) e facciamoci del male, riesumando i cadaveri che abitano le nostre FantaBorse!
Premetto (a.k.a. iniziamo a giustificarci) che la mia borsa è molto grande, che è dalla scoperta della ruota che non faccio i travasi del caso, che tengo tutto "perchè non si sa mai!", che non scavo mai troppo a fondo perchè ho paura che il mostro delle borse, ormai bello pasciuto, mi amputi una manina santa!
Detto questo potete mollare la lettura e scappare o prendere il coraggio a quattro mani, farvi due risate e sbirciare tra le mie proprietà.
Vi risparmio, e se sapeste mi ringraziereste, le cartacce, gli scontrini, i fazzoletti usati e i resti di un rametto di mimosa.
Senza indugio ho riversato il contenuto della borsa sul pavimento. Ho tirato fuori ben quattro taccuini di varia natura, azzurri, rossi, ecologici, Moleskine, una scatola da 32 pennarelli colorati e altri vari pennarelli e penne colorate sfuse, riunite solo per l'occasione.
Non potevano mancare all'elenco le Chiavi di Casa, corredate del Porcospino di origini Tedesche, un Temperino, una Gomma e la Custodia degli Occhiali da Sole.
Tra le cose bizzare di cui non posso disfarmi abbiamo: la scatola, vuota e schiacciata, di Caramelle Leone, la confezione, anche questa vuota, di Gomme da Masticare Equo e Solidali, un pacchetto di Fazzoletti, rigorosamente vuoto (e chi mi conosce da più tempo dirà che all'appello mancano almeno due bottiglie di acqua vuote.) e il biglietto di una vecchia prenotazione di un viaggio in Trentino.
Ovviamento non mancano le chiavi della Macchina, che non vedono la luce dal millenovecentotrentasei, perchè, ringraziando i Giapponesi, la Macchina si apre senza, il Libretto Universitario, un Biglietto del Pullman usato, la Busta vuota di una Libreria (che fine avrà fatto il libro che c'era dentro?!), due Nastrini ed Elastico, che ormai non mi è più utile.
Per completare la Fiera delle Cose Bizzarre eccoli due Metri, uno Classico e l'altro Laser, che fino a qualche ora fa, erano corredati di blocco da schizzi rosso e Moleskine gigante. Vi ho risparmiato anche la mia copia di Internazionale che tutto sembrava, meno che una rivista. Certe volte sono tremenda!
Non è affatto male rimettere ordine ad una borsa, con una buona scusa. Potrei ripeterlo, magari con il mutare delle stagioni, mutano anche i contenuti.
Che dire, Amici, svuotate le vostre Borse, fotografate il misterioso contenuto e condividetelo! Bando alla Vergogna!
E se volete sbirciare dentro altre meravigliose borse, date uno sguardo alla cara Caju e dai nostri amici della Gastronomia Andreani, che definirei assolutamente geniali, ovviamente anche Zelda, con la sua borsa meravigliosa.
Tutte queste Borse da Signorina mi hanno fatto venir voglia di buttarci dentro un Lucidalabbra, giusto per sentirmi meno Carpentiere!
.S
P.S.: Tenetevi pronti, a brevissimo l'ultimo capitolo del viaggio in Trentino e altre entusiasmanti storie!
Ohhh grazieee :)) con la scatola da 32 pennarelli sei imbattibile!!
RispondiEliminascusa, avrei dovuto fare il log-in con il fb della gastronomia...
RispondiEliminaNo!! Tu con il Thermos batti tutti!!
RispondiElimina(E Benvenuta!)
Ma figurati!! Qui è il Benvenuto tutta la famiglia!
RispondiEliminaNon ho resistito alla curiosità ed ho sbirciato anche io ;) riesci a far entrare tutto ciò in una borsa neanche troppo grande! Dimostrerò a mio marito in maniera inconfutabile che non sono l'unica che non si separa facilmente da scatoline vuote di ogni genere.
RispondiEliminaMa Benvenuta!!
RispondiEliminaSappi che puoi tornare quando vuoi per convincere tuo marito sulle scatoline, e puoi tornarci per le bottigliette vuote, fermacapelli rotti, vecchi scontrini, antiche (già, proprio antiche) prenotazioni e un'infinità di altre inutilità prima o poi utili!!